I ministri di Istruzione e Università hanno giurato al Quirinale.
I ministri di Istruzione e Università hanno giurato al Quirinale. Azzolina: “Subito i concorsi”
Finisce l’interim del presidente Conte dopo le dimissioni dell’ex cinquestelle Fioramonti
I ministri di Scuola e Università, rispettivamente Lucia Azzolina e Gaetano Manfredi, hanno giurato oggi al Quirinale. Termina così l’interim assunto dal premier Giuseppe Conte subito dopo le dimissioni dell’ex cinquestelle Lorenzo Fioramonti.
Conte è salito per primo al Colle, ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha firmato il decreto di nomina dei due nuovi ministri. Subito dopo Azzolina – già sottosegretaria al Miur – e Manfredi – rettore della Federico II di Napoli – hanno prestato giuramento nelle mani del Capo dello Stato, alla presenza, fra gli altri anche del sottosegretario Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.
“Da oggi comincia un lavoro nuovo al ministero – afferma Azzolina – cambia il ruolo, aumentano le responsabilità, ma lo spirito è lo stesso: determinazione, ascolto, passione per un mondo che sento mio. E una convinzione: la scuola italiana funziona. Va migliorata, non stravolta. La scuola ha bisogno di cura, semplificazione, rapidità nelle decisioni, visione. E di concretezza”. Poi annuncia: “Lavoreremo subito ai bandi per i concorsi per la scuola dell’infanzia e primaria, per la secondaria, ordinario e straordinario, per i docenti di religione. Dobbiamo scriverne quattro. Ho già messo al lavoro la mia squadra”. Inoltre “entro fine mese pubblicheremo le materie della seconda prova dell’esame di Maturità. Rispetteremo la scadenza e avvieremo quanto prima il tavolo per il rinnovo del contratto: è urgente”.
Il 30 dicembre scorso Mattarella aveva firmato il decreto con cui accettava le dimissioni di Fioramonti, avvenute il giorno di Natale, e aveva affidato come da prassi l’interim del dicastero a Conte. Due giorni prima, nella conferenza stampa di fine anno, il premier aveva annunciato lo sdoppiamento del Miur in due ministeri, quello dell’Istruzione e quello dell’Università e Ricerca.
Fonte: https://www.repubblica.it